


Societas Italica Rosae✠Crucis
S.I.R.✠C.
La Societas Italica Rosae+Crucis nasce in un’epoca feconda, nella quale le “costituzioni” astrologiche e gli influssi mistici ed esoterici parevano propizi a rendere manifesta, nel mondo delle forme, la costituzione della Fratellanza Rosacroce.
Compito dei Fratelli Anziani è agevolare il percorso filosofico e iniziatico, accogliendo coloro che, in serenità e con autentico desiderio, avvertono un impulso interiore verso l’evoluzione. Il Fratello e la Sorella che si ricongiungono alla Mistica Unione dei Rosacroce, sotto questa Società Italica, vengono accompagnati nell’ascesa – esteriore e interiore – attraverso i diversi gradi filosofici, ermetici e alchemici, facendo del Cuore il proprio crogiolo:
libera spontaneità, corretta visione e disciplina interiore convergono verso la Reintegrazione, tanto cara ai Maestri del passato, ai Vegliardi e ai Guardiani della Soglia, che – insieme alle Potenze Spirituali – assistono il cammino dell’umana specie.
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Carico di profonda interiorizzazione, il Rosicruciano si muove nel cospetto dell’Altissimo compiendo l’Opera di trasmutazione. La Nigredo, primo stadio saturneo e trasformativo, consuma ciò che è superfluo e fa morire l’ego; da essa si attende la bellezza dell’Alba: il Sole bianco, Albedo dell’anima, segno di rinascita e purificazione.
Quindi, nel meriggio dell’Opera, il Sole irradia la sua luce dorata: le forze maturano e preparano l’arcano sacrificio, fino al Rosso, la Rubedo, miracolo della materia rinnovata e moltiplicazione della sapienza, intesa come Forza Divina. Questa chiave alchemica non è soltanto una dottrina, ma uno spunto vivo per comprendere l’appartenenza alla Fratellanza Rosicruciana: non soltanto nel mondo così come appare, ma soprattutto nella dimensione interiore in cui la Rosa sboccia sulla Croce.
Ciò non può restare parola: deve divenire esperienza, vissuta silenziosamente tra coloro che, fedeli a un’antica Tradizione, camminano accanto ai propri simili in questa manifestazione.
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La Societas Italica Rosae+Crucis nasce nel marzo 2017 a Fresonara (Alessandria), con membri provenienti da altre realtà esoteriche e massoniche. Il primo Tempio è dedicato all’alchimista veneziano Federico Gualdi (1600–1690). L’iniziativa incontra un’eco favorevole nel mondo rosacrociano e, dal seme deposto nel Tempio “Federico Gualdi” di Fresonara, nel giro di due anni sorgono diversi Templi in varie regioni d’Italia e nel mondo.
In Italia la Societas è presente a: Fresonara, Roma, San Benedetto del Tronto, Napoli, Alghero, Cagliari, Cherasco, Brescia, Milano, Forlì, Torino, Sale, Lecce, Imperia, Messina, Pavia e Vicenza.
Nel mondo è presente in: Irlanda, Svizzera, Filippine, Spagna, Russia, Germania, Brasile, Macedonia, USA e Repubblica Ceca.
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La Societas si definisce un Ordine cristiano esoterico indipendente, non collegato ad alcuna obbedienza massonica. Coltiva la tradizione rosacrociana con particolare riferimento al cenacolo che avrebbe operato in Italia nel XVII secolo sotto la guida di Federico Gualdi, con il patrocinio della Regina Cristina di Svezia (1626–1689), esiliata a Roma, e al quale sarebbero appartenuti Giuseppe Francesco Borri (1627–1695), Francesco Maria Santinelli (1727–1697), Massimiliano Savelli Palombara (1614–1685).
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Le condizioni per appartenere all’Ordine – aperto a uomini e donne, massoni e non massoni – sono: maggiore età e la dichiarazione di riconoscere la Santissima Trinità (Padre, Figlio e Spirito Santo) e Gesù Cristo come Redentore.
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L’Ordine propone un sistema iniziatico in nove gradi, articolato in:
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Primo Ordine: Zelator, Theoricus, Practicus, Philosophus;
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Secondo Ordine: Adeptus Minor, Adeptus Major, Adeptus Exemptus;
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Terzo Ordine: Magister Templi, Magus.
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Le cerimonie rituali prevedono le funzioni di Celebrante, Esponente, Suffragante, Guardiano della Soglia e quattro “Antichi”, denominati secondo gli elementi alchemici: Fuoco, Acqua, Aria, Terra. La Societas è retta da un Supremus Magus, primus inter pares, coadiuvato da un collegio di dodici Magi. Il Supremus Magus designa il proprio successore e gli altri componenti della gerarchia.
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Oltre al desiderio del membro e alla decisione gerarchica, il passaggio a un grado superiore richiede la stesura di un breve saggio su un tema dell’esoterismo occidentale.
Nel Secondo Ordine vengono inoltre assegnati compiti di ricerca per ampliare le conoscenze esoteriche e condividerle tra i membri. L’intervallo indicativo per il passaggio di grado nel Primo Ordine è di circa un anno, mentre nel Secondo Ordine è di circa due anni, fino al grado di Adeptus Exemptus, conferibile soltanto dopo un percorso di almeno sette anni come membro attivo.
I gradi del Terzo Ordine hanno carattere amministrativo e vengono conferiti con decisione unanime di chi già ne fa parte. Con l’avanzare nei gradi interni, i membri possono essere invitati a far parte di altri ordini della tradizione occidentale – in particolare rosacrociana – custoditi nel deposito iniziatico della Societas.
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La Societas raccomanda e promuove lo studio delle principali branche dell’esoterismo occidentale: alchimia, spagiria, astrologia, cabala, e altre ancora, coltivate alla luce di un cristianesimo interpretato in senso esoterico. Il Supremus Magus della Societas, inoltre, è il Sovrano Gran Maestro dell’Ordine Martinista Aurei Philosophi, il cui percorso viene portato avanti in parallelo a quello della Societas.


